L'introduzione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nelle scuole italiane è ora guidata da un quadro normativo e metodologico chiaro fornito dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM). Questo documento strategico, affiancato da strumenti innovativi come l'AI Study Helper di ClasseViva EXTRA, offre a dirigenti scolastici e docenti le basi per integrare l'IA in modo etico, sicuro ed efficace, ottimizzando processi didattici e amministrativi e migliorando l'apprendimento degli studenti.
Le Linee Guida del MIM: Un Quadro Strategico per l'IA a Scuola
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha elaborato un documento fondamentale per l'introduzione consapevole e responsabile dell'Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche. Rivolte a dirigenti scolastici, personale amministrativo, docenti e studenti, queste Linee guida mirano a fornire un quadro di riferimento strutturato, basato su documenti programmatici internazionali ed europei come l'AI Act. L'obiettivo primario è governare l'introduzione delle tecnologie IA per rafforzare la competitività del sistema educativo italiano, preservandone la qualità e promuovendo l'equità, invitando a sfruttare le potenzialità dell'IA con la giusta consapevolezza.
Il MIM si propone di:
Le Istituzioni scolastiche, in autonomia, potranno attivare iniziative IA per migliorare l'apprendimento, valorizzare talenti individuali, promuovere l'inclusione, semplificare i processi amministrativi e potenziare i servizi per studenti e famiglie. È cruciale che l'implementazione avvenga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili e ai minori. Le Linee guida vietano specifiche pratiche, come l'uso di tecniche manipolative, la categorizzazione biometrica per fini discriminatori e l'individuazione delle emozioni in contesti educativi, salvo specifiche eccezioni mediche o di sicurezza.
Il Ministero ha definito un modello di introduzione dell'IA nelle scuole basato su quattro pilastri:
Tra i requisiti etici, viene sottolineato l'intervento e la sorveglianza umana, con il Dirigente Scolastico che assume un ruolo strategico nella guida e nel monitoraggio. La trasparenza e la spiegabilità dei sistemi sono fondamentali per comprendere il loro funzionamento e le implicazioni pratiche, specialmente con l'uso di LLM che potrebbero produrre informazioni errate. È essenziale prevenire discriminazioni, assicurando equità e inclusione tramite il controllo della qualità dei dati di addestramento e l'eliminazione dei bias.
Dal punto di vista normativo, le scuole, in quanto "deployer" di sistemi IA, devono rispettare il GDPR e l'AI Act. Questo include la necessità di individuare una base giuridica specifica per il trattamento dei dati personali, eseguire una Valutazione d'Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) e, per i sistemi ad alto rischio, integrarla con una Valutazione d'Impatto sui Diritti Fondamentali (FRIA). È inoltre cruciale garantire la trasparenza tramite informative chiare e comprensibili, specialmente per i minori, e definire ruoli e responsabilità per il personale autorizzato e i fornitori esterni.
Le Linee guida propongono un approccio metodologico in cinque fasi per l'introduzione dell'IA:
Aree di Applicazione dell'IA: Esempi Pratici per la Scuola
Le Linee guida identificano diverse aree di applicazione per l'IA, suddivise per tipologia di destinatari:
L'introduzione dell'IA comporta rischi che devono essere mitigati attraverso un approccio graduale e gerarchico. Le azioni di mitigazione includono la protezione dei dati (privacy by design e by default), programmi di manutenzione regolari, progettazione etica degli algoritmi (audit dei dati per bias, uso di dati sintetici), e una migliore comprensione dell'IA tramite la spiegabilità dei suoi processi decisionali.
La formazione continua è un pilastro fondamentale: essa deve essere specifica sull'uso responsabile dell'IA per tutto il personale, includendo la comprensione e la mitigazione dei bias nei contenuti generati. L'integrazione di sistemi ibridi, che bilanciano l'automazione con il contributo umano, è cruciale per preservare la relazione diretta e arricchire le metodologie didattiche senza sostituire l'interazione umana.
In questo contesto di profonda trasformazione, ClasseViva EXTRA si posiziona come un ecosistema innovativo per le scuole, integrando la solida gestione del Gruppo Spaggiari Parma con progetti educativi e un hub web che estende la relazione educativa oltre l'aula. Sebbene ClasseViva EXTRA sia un'app indipendente dal registro elettronico, sicura e pensata per studenti dai 14 anni e le loro famiglie, le sue funzionalità si allineano perfettamente con gli obiettivi e i principi delle Linee Guida del MIM per l'introduzione dell'IA nella scuola.
L'AI Study Helper di ClasseViva EXTRA, che offre strumenti gratuiti per creare mappe concettuali e esercitarsi con i quiz, rappresenta un esempio concreto di applicazione dell'IA a supporto dell'apprendimento personalizzato e dell'efficacia didattica, in linea con quanto il MIM auspica. Questo strumento, in costante sviluppo, è progettato per diventare un aiuto importante per la crescita degli studenti, affiancando i docenti nella modulazione della proposta formativa e nell'arricchimento del percorso educativo. La sua indipendenza dal registro elettronico garantisce un ambiente di studio focalizzato e sicuro, con una gestione chiara della privacy.
Attraverso ClasseViva EXTRA, le scuole possono accedere a co-progettazione, percorsi PCTO e un hub digitale per comunicazioni, iscrizioni e consensi, tutte aree in cui l'IA può ottimizzare i processi per dirigenti e personale amministrativo, come indicato dal Ministero. L'app, promuovendo il tutoraggio e gli eventi, contribuisce anche all'orientamento e al benessere degli studenti, aspetti centrali nell'approccio antropocentrico del MIM.