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Scuola: 500 milioni Agenda Sud e Nord contro dispersione

Scritto da Gruppo Spaggiari Parma | 13/09/25 18.08

Come i nuovi 500 milioni per Agenda Sud e Agenda Nord possono cambiare la scuola italiana

Introduzione: Un investimento senza precedenti nella scuola italiana

Il Ministero dell’Istruzione ha appena stanziato ulteriori 500 milioni di euro per le scuole italiane più fragili, rafforzando Agenda Sud e Agenda Nord. Questo intervento mira a ridurre la dispersione scolastica, aiutare le scuole in difficoltà e riportare l’Italia tra gli esempi virtuosi in Europa. Ma come funziona, chi ne beneficia e quali risultati ci si attende?

Perché questo finanziamento è una svolta?

Ogni studente ha diritto a un’istruzione di qualità. Lo scopo di questi fondi è ridurre le differenze tra scuole di regioni diverse e offrire nuove opportunità proprio dove la dispersione scolastica è più alta e le difficoltà maggiori.

  • Oltre 4.200 scuole verranno finanziate.

  • Le scuole con maggiore fragilità riceveranno 150.000 euro ciascuna, 600 al Sud e 600 al Nord.

  • Gli investimenti totali nei due programmi ora superano un miliardo di euro.

  • L’iniziativa punta ad attività innovative: laboratori, didattica attiva, sport, arte, apertura pomeridiana, e coinvolgimento delle famiglie.

Chi riceve i fondi e come vengono spesi?

Gli istituti beneficiari sono stati selezionati in base ai dati Invalsi e agli indicatori di fragilità. Le risorse servono per:

  • Potenziare la didattica con nuovi docenti e mediatori.

  • Sviluppare attività laboratoriali e pratiche.

  • Offrire sport, arte, teatro, musica.

  • Avviare progetti contro l’abbandono scolastico.

  • Coinvolgere genitori e realtà del territorio.

Esempi concreti:

  • Una scuola in una periferia di Napoli potrà avviare laboratori di coding e robotica.

  • Un istituto in provincia di Torino aumenterà le ore di sport pomeridiano e consulenze psicologiche per gli studenti.

  • In Sicilia, cooperative e realtà locali potranno collaborare per progetti di teatro e inclusione sociale.

Quali risultati sono già visibili?

Nel 2024 la dispersione scolastica è scesa sotto il 10% (9,8%), già meglio del target UE 2030. La previsione per il 2025 è di un ulteriore calo fino all’8,3%. Questi dati hanno permesso all’Italia di centrare in anticipo gli obiettivi PNRR sulla scuola.

Domande frequenti (FAQ)

Cos’è Agenda Sud e Nord?
Sono programmi ministeriali per finanziare le scuole italiane con maggiore fragilità didattica, con l’obiettivo di ridurre l’abbandono e le disparità tra regioni.

Ogni scuola riceve la stessa cifra?
No, i fondi sono distribuiti in modo proporzionale agli indicatori Invalsi. Le scuole più fragili ricevono una quota superiore.

Ci saranno controlli sull’uso dei fondi?
Sì, sono previsti monitoraggi e report periodici degli istituti beneficiari per valutare l’efficacia delle azioni realizzate.

Come può una scuola candidarsi o accedere a questi fondi?
L’assegnazione avviene secondo criteri ministeriali, ma le scuole possono presentare progetti personalizzati e coinvolgere famiglie e territorio.

Suggerimenti pratici per i dirigenti scolastici

  • Analisi dei bisogni: Mappare le fragilità della propria scuola con i dati Invalsi e coinvolgere tutta la comunità scolastica nella progettazione.

  • Progettazione efficace: Ideare progetti facilmente monitorabili, integrando attività didattiche e sostegno extra, inclusi laboratori e sport.

  • Coinvolgimento continuo: Collaborare con enti locali, associazioni e famiglie per garantire che ogni euro sia investito in maniera utile.

Fonti, dati e approfondimenti

  • Ministero dell’Istruzione e del Merito: Link

  • Dossier Edunews24 con interviste e casi studio: Link

  • Approfondimenti critici da “Tecnica della Scuola”: Link